LO STRUMENTO D’ECCELLENZA DEL TRASPORTO MERCI SI
TRASFORMA IN UNO SPAZIO INATTESO DI RIFLESSIONE
SULL’OPERA DEI PROGETTISTI D’INTERNI CONTEMPORANEI,
INSERITO NELLA QUOTIDIANITA’ URBANA DI UNA CITTA’
PORTUALE.
Lanciata la Call per interior designer all’interno della prossima edizione della GBDW, Genova BeDesign Week 2024, sotto l’egida dell’ideatore e curatore Max Dalle Sasse, architetto e fondatore di DLA design Lab, che porterà in città studi di Architettura di
caratura internazionale ad esporre i propri lavori.
23 gennaio 2024. Svelato uno dei prossimi eventi di punta della prossima edizione della Design Week di Genova: appuntamento con un progetto – che in una città di mare come Genova trova il suo milieu ideale – e inevitabile, il container: oggetto che evoca, senza
indugio, il viaggio e le grandi distanze, come interpretazione del tema dell’edizione 2024: “Il design in movimento”.
L’esposizione che si baserà sulla de-contestualizzazione dei container, li vedrà collocati in 2 punti cruciali e centrali per Genova legandone, idealmente, ogni realtà. Un abbraccio simbolico che partendo da piazza Sarzano, adiacente alla suggestiva sede della Facoltà di Architettura è destinato a stringersi al Porto Antico, ove saranno riuniti i container per creare una mostra collettiva a cielo aperto.
L’obbiettivo è comunicare l’idea del “contenitore”, la via della materia e della luce in un codice unificante. Contenitori come involucri, che racchiudono oggetti, sensazioni e pensieri. Contenitori come luogo intimo e raccolto, di riti e ribellione: il teatro di un viaggio nell’opera dei progettisti d’interni contemporanei.
Il focus vuole essere quello di dichiarare per l’interior design la necessità della luce, di una luce che è la luce della memoria, dell’artificiale, degli elementi primordiali e delle distanze siderali. Oggetti sospesi, fissati in strutture luminose e fredde, per la rappresentazione di rifugi metropolitani dinamici delle dimore di oggi.
Secondo l’ideatore e curatore Max Dalle Sasse, uno dei nuovi volti della redazione del DI.DE Distretto del Design, questo contenitore si trasforma in un porto franco dove l’interior design si possa esprimere senza costrizioni di una filiera commerciale che spesso lo imprigiona.
E dichiara: “I progettisti saranno obbligati a ricrearsi un personale contenitore mobile della propria espressività, cogliendo così l’opportunità di promuovere il proprio lavoro e mettere in evidenza le competenze teoriche e pratiche acquisite in fase di ricerca e
sperimentazione, oltre il percorso narrativo di alcune delle esperienze lavorative più significative ed identitarie, un personale micro-cosmo che racconti la propria visione dello spazio per abitare”.
“CONTAINER” è la chiamata all’appello del gruppo di architetti di DLA Studio, un monito a tutti i progettisti a rispondere in prima persona con azioni concrete alla divulgazione e promozione della figura dell’interior designer.
Sono stati selezionati 60 studi di progettazione d’interni di caratura nazionale, in base ad un approfondita analisi e ricerca che ha visto come elemento principale di selezione un approccio contemporaneo, ed un spiccata sensibilità all’utilizzo della luce, dei materiali, e
del colore.
Verranno successivamente selezionati fino a 12 progetti, e comunque in base alla disponibilità degli spazi che verranno concessi per l’installazione di 12 container.
Ad ogni studio partecipante verrà assegnato un container nel formato da 20 piedi per esprimere la propria creatività.
Questo è solo il primo passo: obbiettivo dell’evento è rendere itinerante la mostra espositiva collegandola idealmente e fisicamente ai porti delle altre città di mare che ospitano eventi analoghi, nei mesi di settembre e ottobre 2024, trasportando via nave i container, che troveranno così una nuova collocazione per essere visitati ed ammirati.
A partire dalla 1° edizione del 2018, la GBDW GENOVA BE-DESIGN WEEK, evento di successo, diventato occasione riconosciuto per entrare nei sistemi degli atrii dei palazzi antichi, capace di ospitare una attenta selezione di prodotti di design contemporaneo che si mescola alle straordinarie architetture e ai sontuosi interni seicenteschi della parte più storica ed antica della città, oggi si rinnova, e apre le porte alle altre città d’Italia, per allontanarsi da provincialismo e avvicinarsi ad un evento di successo, di caratura internazionale.
Si vuole quindi cogliere questo importantissimo spunto e lavorare per quello che deve tornare ad essere un importante distretto commerciale da valorizzare anche fuori regione ed oltre confine, come oggi avviene con successo in settori come quello turistico.
Non solo Milano quindi, anche la “Superba” rinnova nel 2024 la sua Design Week d’eccellenza, allestita in uno scenario particolarmente suggestivo.