Jo Lab

“FLOW”

Il nuovo progetto è nato in collaborazione tra l’artista e designer tessile Johanna Wahl, la fashion designer Eden Embafrash e l’artista multimediale Gabriel Rapetti, nell’ambito della BeDesign Week 2024, presso il JoLab in Via Giustiniani 27R a Genova.

Il lavoro che ci accomuna indaga il tema del “Design in movimento” attraverso il connubio e il confronto tra materiali e tecniche diversi che giocano insieme, si contrastano, si compensano e parzialmente si fondono. Installazioni multimediali di taglio vintage interagiscono con tessuti lavorati e con capi di abbigliamento. Tutto si inserisce in un contesto ludico composto da oggetti di arte, di design,

di moda e di tecnologia.

Johanna Wahl       

Oggetti scultorei che prendono ispirazione dal mondo delle spirali e dei cerchi concentrici che si dilatano. Intendono evocare il flusso del tempo coi suoi vari cicli di cambiamento e rappresentano l’energia che scorre attraverso l’universo. Sono sculture luminose, sculture da parete rotanti e vasi, creati rigorosamente in bianco, nero e nelle gradazioni del grigio, per esaltare le forme e il movimento. I materiali sono tele e tessuti plasmati e invetriati con resine.

Racine di Eden Embafrash

Le danze dei popoli di tradizione esprimono il più ancestrale dei movimenti, quello della libertà codificata. Si danza per meditare, per ricordare e per liberare. La ricerca della capsule di Racine è incentrata su danze antiche, caratterizzate dalla profonda unione tra spirito e movimento.

Gonne Sufi, dal delicato volume a campana, gonnellini etnici in seta e rafia, volute che cristallizzano l’estetica del flamenco scomponendone i codici proporzionali e ricomponendo un collage onirico. Tutto enfatizzato dalla palette colori del vento, grafite, grigio, azzurro, metallo e bianco.

Ibridazioni di Gabriel Rapetti

Ibridazioni è un progetto artistico multimediale che unisce elementi tecnologici vintage alla visione introspettiva dell’autore. Gli oggetti esposti in mostra, attraverso immagini, luci, suoni e movimenti, proiettano il visitatore all’interno di uno spazio onirico carico di emozioni e suggestioni.