Aurelia Costa Restauri
Piazza Cattaneo, 26/3 16128 Genova
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Sinergie: energie condivise
Anche quest’anno l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, ora
Istituzione Statale, partecipa con grande convinzione alla Design Week, nello
spazio del Laboratorio di Restauro di Aurelia Costa in Piazza Cattaneo 26/3.
Chiamati a un dialogo anche con le opere lì presenti e coordinati dal
Responsabile del Dipartimento di Arti Visive, Pietro Millefiore, sono stati coinvolti
gli studenti dei corsi di Tecniche per la scultura (docente: Nuvola Ravera),
Decorazione Contemporanea (docente: Alessandro Fabbris), Tecnologie dei
materiali (docente: Beatrice Giannoni), Tecniche della vetrata (docente:
Samantha Zutta), Plastica Ornamentale e Scultura (docente: Fabio Tasso).
Il tema della Design Week – “Energia” – nella sua componente simbolica, ma
anche in quella concreta e fisica, attraversa indubbiamente tutto il processo di
elaborazione e progettazione che i nostri studenti mettono in atto nel momento
della “creazione” e poi, materialmente, nella fase di realizzazione, con una
implicita e suggestiva sovrapposizione anche rispetto ai quattro elementi naturali
primordiali della cosmogonia occidentale: Fuoco, Terra, Aria, Acqua.
E’ così che attraverso i lavori multiformi e pluridisciplinari degli studenti vengono
evidenziate anche quelle che potremmo chiamare “energie condivise”: l’abilità
propria delle giovani generazioni, cioè, di assorbire e condividere a loro volta
metodologie, linee di ricerca linguistiche, capacità di manipolare i materiali, di
trovare le connessioni trasversali e le contaminazioni tra design e arti visive, tra
“arti pure” e “arti applicate” e di porsi quindi all’interno di un virtuoso circuito di
sinergie che li porterà alla realizzazione dell’opera.
Questo sia che si tratti di
mettersi in sintonia con la natura stessa, con i suoi pattern e le sue texture: una
natura capace di generare molteplici letture che danno vita, nel contempo, a
forze sinergiche, a strutture complesse, a energie cromatiche particolari, come
quelle che caratterizzano i lavori delle studentesse del Triennio e del Biennio di
Decorazione qui presenti.
Oppure lá dove si tratti di confrontarsi invece con la plasmabilità di un materiale
per certi aspetti duttile come il vetro, la cui materia nasce dall’interazione con un
elemento ancestrale come il fuoco. O ancora nelle sinergie che le studentesse e
gli studenti di scultura riescono a creare mettendo in relazione tra loro materiali
di differente provenienza e natura e di porsi – con le loro opere – in stretto
dialogo con lo spazio che queste occupano.