Fabio Ficicchia

Tel 3456919414

fabioficicchia@hotmail.it

Da circa quindici anni il mio hobby ha le stesse caratteristiche del mio lavoro, ovvero, lavoro come falegname operante nel settore nautico, e, nel tempo libero, coltivo la passione per la geometria, riscoprendola attraverso il legno, in modo empirico, come avrebbe fatto un falegname appassionato di geometria di secoli fa con la sola conoscenza del compasso, dei numeri e degli attrezzi per la lavorazione del legno.

Affascinato dalla semplicità con cui, attraverso, appunto, l’uso del compasso, sia possibile costruire perfettamente il triangolo equilatero e di conseguenza ottenere la griglia isometrica, ho deciso di soffermarmi su questa semplicità, analizzando questo poligono dalle sue possibili scomposizioni.

Sezionando quindi il triangolo equilatero a metà, come primo gesto intuitivo, ho osservato che può essere scomposto in due triangoli rettangoli uguali e speculari. Questa constatazione mi ha spinto a lavorare su questo triangolo allo stesso modo, ma, non potendo più dividerlo in due metà, ho diviso a metà ognuno dei suoi tre angoli osservando che le loro tre bisettrici convergono nello stesso punto, dividendo il triangolo rettangolo in tre triangoli particolari le cui ampiezze sono tutte multiple di un ventiquattresimo di angolo giro. Utilizzando quindi questa ampiezza come unità , in modo analogo a come si fa da bambini con i regoli, ho realizzato il modello in legno di questo ragionamento e, ottenuti i tre triangoli “ fondamentali” , ho giocato a comporli realizzando alcune tassellature del piano tra cui quella proposta dalle immagini, incorniciata dall’esagono bizzarro che deriva imprescindibilmente dalla tassellatura stessa.

L’applicazione pratica di questi concetti in legno riguarda prevalentemente la realizzazione di parquet a mosaico, rivestimenti murali e boiserie ma sono ben accolte idee di impieghi alternativi, differenti materiali e possibili collaborazioni.